giovedì 28 febbraio 2013

giovedì 28

Geova farà conoscere chi gli appartiene (Num. 16:5)



Cora dimenticò che era Geova a guidare la nazione di Israele e quindi non mostrò lealtà a coloro che egli stava impiegando. Sarebbe stato molto più saggio aspettare Geova per riuscire a comprendere meglio la situazione o, se necessario, perché fossero apportati dei cambiamenti. A causa del suo orgoglio, Cora finì per perdere il buon nome che si era fatto negli anni di fedele servizio (Num. 16:1-34). Questo episodio costituisce un monito per gli anziani e gli altri componenti della congregazione odierna. Per aspettare Geova e seguire le istruzioni dei fratelli che ricoprono incarichi di responsabilità nella sua organizzazione ci vuole umiltà. Diamo prova di essere umili e mansueti come Mosè? Riconosciamo la posizione di questi fratelli e seguiamo le istruzioni che riceviamo? Riusciamo a controllare i nostri sentimenti quando affrontiamo una delusione? In tal caso, anche noi avremo l'approvazione di Geova. L'umiltà e la sottomissione ci renderanno cari ai suoi occhi. w11 15/9 5:12, 15, 16