giovedì 15 agosto 2013

giovedì 15

Abraamo ubbidì (Ebr. 11:8)



Nel "nuvolo di testimoni" Paolo elenca Abraamo e Sara (Ebr. 11:8-12; 12:1). Essi lasciarono la vita che facevano a Ur, e il loro futuro sembrava incerto. Furono un esempio di fede incrollabile e ubbidienza in situazioni difficili. A motivo di tutti i sacrifici che fu disposto a fare per la vera adorazione, Abraamo venne appropriatamente definito "il padre di tutti quelli che hanno fede" (Rom. 4:11). Paolo prese in esame solo i punti salienti della vita di Abraamo, dato che i suoi lettori la conoscevano bene. Nondimeno la sua conclusione è incisiva: "Nella fede morirono tutti questi [compresi Abraamo e la sua famiglia], benché non ottenessero l'adempimento delle promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese" (Ebr. 11:13). È chiaro che la loro fede e la relazione che avevano con Dio permisero loro di correre la corsa con perseveranza. w11 15/9 3:10, 14