lunedì 5 agosto 2013

lunedì 5

Poiché la sentenza contro un'opera cattiva non è stata eseguita rapidamente, per questo il cuore dei figli degli uomini è in loro pienamente risoluto a fare il male (Eccl. 8:11)



Se solo Salomone avesse tenuto conto di questa verità! È vero che realizzò molte buone cose ed ebbe a lungo la benedizione di Dio, ma nel corso del tempo fece un errore dietro l'altro. Prese l'abitudine di disubbidire ai comandi di Geova. Quanto sono vere le parole che l'apostolo Paolo fu ispirato a scrivere in seguito: "Non siate sviati: Dio non è da beffeggiare. Poiché qualunque cosa l'uomo semini, questa pure mieterà"! (Gal. 6:7). Alla fine Salomone raccolse gli amari frutti della sua disubbidienza ai comandi di Dio. Leggiamo: "Il re Salomone stesso amò molte mogli straniere insieme alla figlia di Faraone, donne moabite, ammonite, edomite, sidonie e ittite" (1 Re 11:1). Molte di queste donne rimasero probabilmente devote a false divinità e Salomone ne fu influenzato. Si sviò e perse il favore del nostro paziente Dio (1 Re 11:4-8). w11 15/12 1:17, 18