martedì 17 settembre 2013

martedì 17

Rimane dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio. Poiché chi è entrato nel riposo di Dio si è riposato lui pure dalle sue opere, come Dio si riposò dalle proprie (Ebr. 4:9, 10)



Pensando probabilmente all'osservanza del sabato settimanale sotto la Legge, Paolo scrisse le succitate parole in merito al privilegio di entrare nel giorno di riposo di Geova. Quei cristiani ebrei dovevano smettere di pensare che potevano guadagnare l'approvazione di Geova compiendo opere basate sulla Legge mosaica. A partire dalla Pentecoste del 33 E.V. Dio aveva benevolmente concesso il suo favore a coloro che esercitavano fede in Gesù Cristo. Cosa aveva impedito agli israeliti dei giorni di Mosè di entrare nella Terra Promessa? La disubbidienza. Cosa impediva ad alcuni cristiani dei giorni di Paolo di entrare nel riposo di Dio? Sempre la disubbidienza. Essi non riconoscevano che la Legge aveva adempiuto il suo scopo, e che ora Geova stava guidando il suo popolo in una direzione diversa. w11 15/7 3:14, 15