mercoledì 25 settembre 2013

mercoledì 25

Predica la parola, datti ad essa con urgenza (2 Tim. 4:2)



Se consideriamo le possibili conseguenze, positive o negative, del modo in cui le persone reagiscono alla predicazione, probabilmente sentiremo pressante la necessità di parlare ad altri della buona notizia (Rom. 10:13, 14). La Parola di Dio afferma: "Quando io dico al malvagio: 'Positivamente morirai', ed egli realmente si ritrae dal suo peccato ed esegue diritto e giustizia, [...] positivamente continuerà a vivere. Non morirà. Nessuno dei suoi peccati con i quali ha peccato sarà ricordato contro di lui" (Ezec. 33:14-16). In effetti la Bibbia dice a quelli che insegnano il messaggio del Regno: "Salverai te stesso e quelli che ti ascoltano" (1 Tim. 4:16; Ezec. 3:17-21). Gesù aveva predetto che sarebbe sorta l'apostasia (Matt. 13:24, 25, 38). Con l'avvicinarsi di quel tempo, era urgente che Timoteo 'predicasse la parola' anche all'interno della congregazione, in modo che i cristiani non si lasciassero sviare dal fascino ingannevole di falsi insegnamenti. Erano in gioco delle vite. w12 15/3 2:3, 4