mercoledì 18 settembre 2013

mercoledì 18

Non vi addolorate e non vi adirate con voi stessi per avermi venduto qui; perché Dio mi ha mandato davanti a voi per la conservazione della vita (Gen. 45:5)



I fratelli maggiori di Giuseppe divennero così gelosi di lui che lo vendettero in schiavitù e ingannarono il padre facendogli credere che era stato ucciso da una bestia selvaggia (Gen. 37:4, 28, 31-33). Geova dimostrò di sostenere Giuseppe. Col tempo questi diventò primo ministro d'Egitto, secondo solo al faraone. Quando si recarono in Egitto in seguito a una grave carestia, i suoi fratelli, vedendolo nella sua veste ufficiale egiziana, non lo riconobbero neppure (Gen. 42:5-7). Quanto sarebbe stato semplice per Giuseppe vendicarsi sui fratelli per la loro crudeltà nei confronti suoi e del padre! Comunque, invece di cercare di farsi vendetta, Giuseppe si adoperò per rappacificarsi con loro. Quando fu chiaro che si erano pentiti, si fece riconoscere e disse loro le parole della scrittura di oggi. Quindi baciò tutti i suoi fratelli e pianse con loro (Gen. 45:1, 15). w11 15/8 3:15, 16