giovedì 6 giugno 2013

giovedì 6

Tu sei il mio rifugio, la mia parte nel paese dei viventi (Sal. 142:5)



Quando compose questo salmo, Davide non era in un palazzo e neppure in una casa. Si trovava in una caverna per nascondersi dai suoi nemici. Era braccato dal re Saul, che voleva ucciderlo. Davide trovò riparo in una caverna di difficile accesso (1 Sam. 22:1, 4). In quella regione remota poteva sembrargli di non avere amici al suo fianco che gli dessero aiuto e protezione (Sal. 142:4). Fu in quei momenti che Davide implorò Dio. È possibile che quando compose il Salmo 142 Davide fosse già venuto a conoscenza di quello che era accaduto al sommo sacerdote Ahimelec, il quale lo aveva aiutato senza sapere che stava scappando da Saul. Spinto dalla gelosia il re Saul aveva fatto uccidere Ahimelec e la sua casa (1 Sam. 22:11, 18, 19). Davide si sentì responsabile della loro morte; era come se fosse stato lui a uccidere il sacerdote che lo aveva aiutato. Se vi foste trovati al posto di Davide, vi sareste sentiti responsabili? w11 15/9 1:14-16