lunedì 15 luglio 2013

lunedì 15

Corriamo con perseveranza (Ebr. 12:1)



Cosa permise ai fedeli servitori di Geova dell'antichità di perseverare e correre con successo la corsa della vita? Notate l'esempio di Noè (Ebr. 11:7). "Il diluvio di acque sulla terra per ridurre in rovina ogni carne" era una delle "cose non ancora viste" da Noè (Gen. 6:17). Benché prima di allora non si fosse mai verificato nulla di simile, Noè non pensò che il diluvio fosse un avvenimento impossibile o quanto meno improbabile. Perché? Aveva fede e sapeva che Geova avrebbe fatto tutto ciò che aveva detto. Noè non pensò che ciò che gli era stato richiesto fosse troppo difficile. Piuttosto, "fece proprio così" (Gen. 6:22). Tenendo presente tutto ciò che Noè aveva da fare - costruire l'arca, radunare gli animali, rifornire l'arca di cibo per gli esseri umani e gli animali, proclamare un messaggio di avvertimento e mantenere spiritualmente forte la sua famiglia - non era certo un'impresa da poco 'fare proprio così'. Eppure Noè ebbe fede in Geova e portò a termine l'opera che gli era stata affidata, e per questo Geova salvò lui e la sua famiglia e diede loro molte benedizioni. w11 15/9 3:13