domenica 17 marzo 2013

domenica 17

Corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta dinanzi (Ebr. 12:1)



Paolo faceva riferimento ad aspetti caratteristici delle corse disputate durante i giochi atletici. L'apostolo non solo richiamò l'attenzione sul motivo che spinge a impegnarsi nella corsa, ma indicò anche cosa fare per vincere. Nel I secolo i cristiani, in particolare quelli che vivevano a Gerusalemme e nella Giudea, incontravano molte prove e difficoltà. Erano il bersaglio dell'opposizione dei capi religiosi ebrei, che esercitavano ancora una profonda influenza sulla gente. Una trentina d'anni prima questi capi religiosi erano riusciti a far condannare Gesù Cristo per sedizione e a farlo mettere a morte come un criminale. E non avevano nessuna intenzione di desistere. Nel libro degli Atti leggiamo delle loro continue minacce e aggressioni nei confronti dei cristiani, iniziate quasi subito dopo gli eventi miracolosi che ebbero luogo alla Pentecoste del 33 E.V. Quella persecuzione senz'altro rese la vita difficile ai seguaci di Cristo (Atti 4:1-3; 5:17, 18; 6:8-12; 7:59; 8:1, 3). w11 15/9 3:5, 6