domenica 14 aprile 2013

domenica 14

Sicuramente è invano che ho mondato il mio cuore e che lavo le mie mani nella stessa innocenza (Sal. 73:13)



Come Asaf, forse in qualche momento della vostra vita avete in una certa misura perso di vista i vostri privilegi spirituali e vi siete concentrati su ciò che vi mancava in senso materiale. Ma studiando la Parola di Dio e andando alle adunanze cristiane siete riusciti a vedere le cose come le vede Geova. Asaf comprese quale sarebbe stata la fine dei malvagi. Pensando alla propria sorte si rese conto che Geova avrebbe afferrato la sua mano destra e lo avrebbe guidato. Così poté dirgli: "Oltre a te non ho realmente altro diletto sulla terra" (Sal. 73:23, 25). Asaf era sicuro che Geova si sarebbe ricordato di lui come di un amico. Il suo fedele servizio non sarebbe stato dimenticato (Eccl. 7:1). Quanto dovette essere rassicurante questo per il salmista! Egli cantò: "In quanto a me, avvicinarmi a Dio è bene per me. Nel Sovrano Signore Geova ho posto il mio rifugio" (Sal. 73:28). w11 15/9 1:8, 9