mercoledì 3 aprile 2013

mercoledì 3

Non avevate nessuna speranza ed eravate senza Dio nel mondo (Efes. 2:12)



Oggi molti non credono che siamo tutti peccatori. Perché? Anche se vanno in chiesa di tanto in tanto, essi considerano il racconto biblico relativo ad Adamo ed Eva una favola o un mito. Altri sono cresciuti in un ambiente irreligioso. Dubitano dell'esistenza di Dio e quindi non comprendono che un Essere Supremo ha stabilito norme morali per gli esseri umani e che la mancata osservanza di tali norme equivale a peccare. Nella lettera ai Romani, Paolo indicò una ragione per cui l'ambiente in cui si è cresciuti non costituisce una scusante, oggi come allora: la creazione stessa rende testimonianza dell'esistenza di un Creatore (Rom. 1:19, 20). Questo concorda con un'osservazione fatta da Paolo nella lettera agli Ebrei, che scrisse da Roma: "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio" (Ebr. 3:4). L'argomentazione di Paolo indica l'esistenza di un Creatore che ha costruito, ossia portato all'esistenza, l'intero universo. w11 15/6 1:12, 13