lunedì 27 maggio 2013

domenica 26

Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, poiché io sono d'indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre (Matt. 11:29)



Per noi cristiani è stato confortante imparare a conoscere Gesù Cristo e a seguire le sue orme. Studiare il modo amorevole e gentile con cui Gesù trattava le persone e imitarne l'esempio è di per sé un grande aiuto nell'alleviare le tensioni e l'ansietà a cui possiamo essere sottoposti. Anche i compagni di fede possono confortarci. Pensiamo ad esempio a come gli anziani della congregazione aiutano quelli che affrontano situazioni critiche. Il discepolo Giacomo scrisse: "C'è qualcuno malato [in senso spirituale] fra voi? Chiami gli anziani della congregazione presso di sé, e preghino su di lui". Quale sarebbe stato il risultato? "La preghiera della fede farà star bene l'indisposto e Geova lo desterà. E se ha commesso dei peccati, gli sarà perdonato" (Giac. 5:14, 15). Comunque gli anziani non sono gli unici nella congregazione a dare conforto. w11 15/10 4:9, 10