martedì 21 maggio 2013

lunedì 20

Non dovete presentare nessuna cosa in cui sia un difetto (Lev. 22:20)



Una norma fondamentale che valeva per qualsiasi animale da offrire a Geova era che fosse completamente "sano": non doveva essere cieco, deforme, ferito o malato (Lev. 22:21, 22). Quando offrivano a Geova frutti o cereali, gli israeliti dovevano dare il "meglio" dei loro raccolti (Num. 18:12, 29). Geova non accettava offerte scadenti. L'importante requisito a proposito dei sacrifici animali prefigurava il fatto che il sacrificio di Gesù sarebbe stato senza difetto e immacolato, e che Geova avrebbe sacrificato ciò che di meglio e più caro aveva per redimere l'umanità (1 Piet. 1:18, 19). L'offerente sapeva che Dio non avrebbe gradito un'offerta difettosa perché ciò avrebbe indicato che per lui il sacrificio era una semplice formalità, se non addirittura un peso (Mal. 1:6-8, 13). Questo dovrebbe spingerci a riflettere sul servizio che rendiamo a Dio e a chiederci: "Dovrei riesaminare la qualità del mio servizio e i motivi che mi spingono a servirlo?" w12 15/1 3:6, 7