venerdì 17 maggio 2013

giovedì 16

Siate vigilanti in vista delle preghiere (1 Piet. 4:7)



Perseverare nella preghiera è fondamentale per mantenersi desti. Ricorderete che nel giardino di Getsemani, poco prima del suo arresto, Gesù aveva detto ai tre apostoli che erano con lui: "Vigilate e pregate di continuo" (Matt. 26:41). Pietro, che era presente in quell'occasione, successivamente sperimentò di persona il potere delle fervide preghiere (Atti 12:1-6). Dopo essere stato arrestato da Erode, fu incatenato tra due guardie, con un totale di sedici guardie che si alternavano per sorvegliarlo giorno e notte. Erode aveva intenzione di far comparire Pietro davanti al popolo dopo la Pasqua; la sua condanna a morte sarebbe servita a compiacere la folla. Nel versetto 5 leggiamo: "Pietro era tenuto nella prigione; ma preghiera era intensamente rivolta a Dio per lui dalla congregazione". Cosa accadde quindi a Pietro? L'ultima notte che trascorse in prigione, mentre era profondamente addormentato fra due guardie, fu liberato da un angelo (Atti 12:7-11). w12 15/1 2:10-13, 15