martedì 28 maggio 2013

martedì 28

Ci ordinò di predicare al popolo e di dare completa testimonianza (Atti 10:42)



Questo incarico richiede capacità che forse non sono innate in noi. Siamo davvero grati che Geova usi il suo spirito per consentirci di svolgere i tanti diversi compiti che ci sono affidati. Quindi nell'assolvere il nostro incarico possiamo fare nostre le parole del profeta Isaia: "Mi ha mandato lo stesso Sovrano Signore Geova, sì, il suo spirito" (Isa. 48:16). Ci impegniamo in quest'opera forti della promessa che Geova affinerà le nostre capacità come fece con Mosè, Bezalel e Giosuè. Impugniamo "la spada dello spirito, cioè la parola di Dio", fiduciosi che egli ci darà potenza come la diede a Gedeone, Iefte e Sansone (Efes. 6:17, 18). Se confidiamo in Geova perché ci aiuti a superare le difficoltà, possiamo essere forti dal punto di vista spirituale proprio come Sansone lo fu dal punto di vista fisico. È evidente che Geova benedice chi prende coraggiosamente posizione a favore della vera adorazione. w11 15/12 3:18, 19