giovedì 12 dicembre 2013

giovedì 12

La legge di quello spirito che dà vita ti ha reso libero (Rom. 8:2)



Qui la parola "legge" non si riferisce a determinate norme, come quelle della Legge mosaica. Un'opera di consultazione afferma: "Il termine greco reso legge qui si riferisce a un principio interiore, buono o cattivo, che determina l'agire e opera con la regolarità di una legge. Il termine indica anche una norma di vita". La Legge, con i suoi molti comandamenti, condannava i peccatori. Inoltre i sommi sacerdoti di Israele che prestavano servizio sotto la Legge erano imperfetti e non erano in grado di offrire un adeguato sacrificio per il peccato. Perciò la Legge era "debole a causa della carne". Ma "mandando il suo proprio Figlio nella somiglianza della carne peccaminosa" e offrendolo come riscatto Dio sormontò l'"impossibilità da parte della Legge". Conseguentemente i cristiani unti sono considerati giusti sulla base della loro fede nel sacrificio di riscatto di Gesù. Sono esortati a 'non camminare secondo la carne, ma secondo lo spirito' (Rom. 8:3, 4). w11 15/11 2:8, 9