sabato 21 dicembre 2013

sabato 21

La Legge ha un'ombra delle buone cose avvenire (Ebr. 10:1)



Gli antichi ebrei si rendevano senz'altro conto che molti aspetti della Legge mosaica sottolineavano la loro condizione peccaminosa. Per esempio, chi toccava un cadavere doveva sottoporsi alla purificazione. A tal fine veniva uccisa e bruciata una vacca rossa, sana, le cui ceneri venivano conservate per preparare "l'acqua di purificazione" da spruzzare sulla persona il terzo e il settimo giorno da quando era diventata impura (Num. 19:1-13). Inoltre, per ricordare che con la riproduzione si trasmettevano imperfezione e peccato, la donna che partoriva doveva osservare un periodo di impurità, dopo di che doveva offrire un sacrificio per l'espiazione (Lev. 12:1-8). L'offerta di sacrifici animali per espiare i peccati era prevista in molte altre circostanze della vita quotidiana. Che gli israeliti se ne rendessero conto o meno, questi sacrifici, e successivamente i sacrifici offerti presso il tempio di Geova, erano "un'ombra" del sacrificio perfetto di Gesù (Ebr. 10:1-10). w12 15/1 3:4, 5