mercoledì 18 dicembre 2013

mercoledì 18

Nessuno che abbia messo mano all'aratro e guardi alle cose che sono dietro è adatto per il regno di Dio (Luca 9:62)



Così rispose Gesù a un uomo che gli aveva chiesto il permesso di salutare la famiglia prima di diventare suo discepolo. Fu forse insensibile o irragionevole rispondendo in questo modo? No, perché sapeva che la richiesta dell'uomo era solo una scusa per sottrarsi alle proprie responsabilità. Gesù disse che procrastinare in questo modo significava 'guardare alle cose che sono dietro'. Fa differenza se chi sta arando guarda indietro per un attimo o se mette giù l'aratro e si gira? In entrambi i casi si distrae e rischia di fare male il suo lavoro. Invece di rivolgere la nostra attenzione al passato, dobbiamo concentrare lo sguardo su ciò che deve ancora venire. Si noti come questo è chiaramente espresso in Proverbi 4:25 (CEI): "I tuoi occhi guardino sempre in avanti e le tue pupille mirino diritto davanti a te". w12 15/3 4:3, 4