sabato 14 dicembre 2013

sabato 14

Devo dichiarare la buona notizia del regno (Luca 4:43)



Gesù era forse così preso dalla sua opera da sembrare un fanatico o un asceta? Era così impegnato nel ministero da non curarsi dei bisogni pratici delle famiglie? No, Gesù diede un perfetto esempio di equilibrio. Amava la vita e gli piaceva la compagnia degli amici. Le famiglie gli stavano a cuore, mostrò profonda empatia per i loro bisogni e problemi, e manifestò liberamente affetto ai bambini (Mar. 10:13-16). Mentre cerchiamo di essere vigilanti a imitazione di Gesù, non permettiamo che questo mondo ci distolga dall'opera che compiamo. Perfino amici e parenti benintenzionati potrebbero esortarci a rallentare nel ministero o a vivere quella che considerano una vita normale. Se imitiamo Gesù, però, consideriamo il ministero alla stregua del cibo (Giov. 4:34). L'opera che compiamo ci nutre spiritualmente e ci fa provare grande gioia. Comunque non vogliamo mai essere estremisti, considerandoci superiori agli altri o assumendo atteggiamenti da asceta. Seguendo l'esempio di Gesù, vogliamo essere servitori gioiosi ed equilibrati del "felice Dio" (1 Tim. 1:11). w12 15/2 1:11-13