mercoledì 11 dicembre 2013

mercoledì 11

Il suo cuore non fu completo presso Geova (1 Re 11:4)



Siamo disposti a trarre delle lezioni dall'esempio negativo di Salomone? (1 Re 11:1-6). Una sorella potrebbe addurre varie scuse per giustificare un legame sentimentale che non tiene conto del comando di Dio di sposarsi "solo nel Signore" (1 Cor. 7:39). Adducendo scuse simili, qualcuno potrebbe entrare in un giro di attività sportive o d'altro genere organizzate in ambito scolastico ma al di fuori delle ore di lezione, oppure potrebbe non dichiarare l'intero reddito o dire cose non vere quando gli vengono fatte domande su azioni che ha compiuto e che potrebbero essere imbarazzanti. Il punto è che Salomone deve aver usato ragionamenti imperfetti per eludere i comandi di Dio, e noi corriamo lo stesso pericolo. Salomone aveva ignorato le istruzioni divine, eppure non risulta che Geova lo abbia rigettato immediatamente come re o disciplinato in modo energico. La Bibbia afferma perfino che Dio esaudì la richiesta di Salomone di avere sapienza e in più gli diede ricchezze (1 Re 3:10-13). Questo è in armonia col fatto che Dio si rende conto che siamo imperfetti, fatti di polvere (Sal. 103:10, 13, 14). Non dimentichiamo però che le nostre azioni possono avere conseguenze immediate o anche in futuro. w11 15/12 1:10, 14, 15