martedì 26 novembre 2013

martedì 26

La Legge è divenuta il nostro tutore che conduce a Cristo (Gal. 3:24)



Nel I secolo Geova rivelò al suo popolo che il sacrificio di riscatto di Gesù aveva abolito la Legge mosaica (Col. 2:13, 14). Tutti i sacrifici che gli ebrei avevano offerto per secoli non erano più necessari e non avevano più alcun valore. La Legge aveva adempiuto la propria funzione di "tutore che conduce a Cristo". Questo non significa che il tema sacrifici non rivesta alcun interesse per i cristiani. Al contrario, l'apostolo Pietro parlò del bisogno di "offrire sacrifici spirituali accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo" (1 Piet. 2:5). Inoltre l'apostolo Paolo aveva spiegato in precedenza che l'intera vita del cristiano può considerarsi legittimamente un "sacrificio" (Rom. 12:1). Il cristiano, quindi, offre a Geova sacrifici donandogli certe cose o rinunciando per amore suo ad altre. In ogni caso i nostri sacrifici devono essere graditi a Geova. w12 15/1 4:1-3