domenica 24 novembre 2013

mercoledì 6

Se uno non inciampa in parola, questi è un uomo perfetto (Giac. 3:2)

Divergenze e incomprensioni sono inevitabili (Filip. 4:2, 3). Comunque i problemi tra singoli individui possono essere risolti senza turbare la pace della congregazione. Ad esempio, quando abbiamo l'impressione di aver offeso qualcuno, dovremmo seguire il consiglio contenuto in Matteo 5:23, 24. Che dire se abbiamo subìto qualche piccolo torto? Dovremmo aspettarci che chi ci ha offeso venga a scusarsi? "[L'amore] non tiene conto del male", dice 1 Corinti 13:5. Se qualcuno ci offende, perseguiamo la pace perdonando e dimenticando, cioè 'non tenendo conto del male' (Col. 3:13). Questo è il modo migliore di reagire ai piccoli torti che si subiscono nella vita quotidiana, perché ci aiuta ad avere rapporti pacifici con i compagni di fede. Un saggio proverbio afferma: "È bellezza [...] passare sopra alla trasgressione" (Prov. 19:11). w11 15/8 4:4, 5