domenica 24 novembre 2013

sabato 16

Come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell'uomo (Luca 17:26)

Gesù si riferiva al modo di vivere della gente (Matt. 24:37-39). Ai giorni di Noè la maggior parte delle persone non si interessava di Dio, né tanto meno cercava di piacergli. Cos'era a distrarle? Niente di straordinario: mangiare, bere e sposarsi, normali aspetti della vita. Il vero problema era che, come disse Gesù, "non si avvidero di nulla". Anche noi, come Noè e la sua famiglia, abbiamo molto da fare ogni giorno. Dobbiamo guadagnarci da vivere e prenderci cura di noi stessi e della nostra famiglia, il che può assorbire buona parte del nostro tempo, delle nostre energie e delle nostre risorse. Oltre a ciò svolgiamo l'opera di predicazione, ci prepariamo per le adunanze e le frequentiamo, e ci manteniamo spiritualmente forti studiando a livello personale e tenendo l'adorazione in famiglia. Non c'è dubbio che ridurre al minimo i pesi che dobbiamo portare, oltre a evitare di accollarcene di superflui, è della massima importanza se vogliamo arrivare al traguardo della corsa cristiana. w11 15/9 4:4, 5