Anche se un uomo fa qualche passo falso prima che se ne renda conto, voi che siete spiritualmente qualificati cercate di ristabilire tale uomo (Gal. 6:1)
Non è facile accettare consigli da un essere umano imperfetto, per quanto possa darceli amorevolmente e con tatto. Ciò nonostante, se reagiamo positivamente, diverremo ancora più desiderabili agli occhi di Dio. Fatto curioso, quando preghiamo non abbiamo difficoltà a riconoscere che siamo imperfetti, ma se qualcuno ci fa notare una nostra specifica mancanza tendiamo a giustificarci, a minimizzare il problema, a mettere in dubbio i motivi di chi ci ha dato il consiglio o a trovare da ridire sul modo in cui ce lo ha dato (2 Re 5:11). E se la persona che ci dà il consiglio tocca un tasto particolarmente sensibile - il comportamento di un nostro familiare, il nostro abbigliamento, il nostro aspetto, la nostra igiene personale o qualche tipo di svago che a noi piace, ma che Geova odia - potremmo reagire in maniera piuttosto negativa, con nostra stessa sorpresa e con dispiacere della persona che ci ha dato il consiglio. Di solito, però, quando ci calmiamo, riconosciamo che il consiglio era appropriato. w11 15/7 4:5